Dolori addominali, meteorismo e diarrea alternata a stitichezza: questi sono i primi sintomi di un colon irritabile. Le cause possono essere molteplici e legate anche a fattori psicologici, infatti l’intestino è il nostro secondo cervello. I sintomi non vanno presi sotto gamba perché posso celarsi malattie gravi come il tumore al colon, il morbo di Crohn.

Anche colpa dello stress

Con quali sintomi si manifesta il colon irritabile? La sintomatologia prevalente comprende: gonfiore addominale, flatulenza, stitichezza o diarrea, feci con presenza di muco, senso di pesantezza. Le cause principali possono riguardare l’alimentazione e lo stress: infatti è molto importante imparare a dosare i propri stati emozionali. L’ansia, lo stress si riflettono sul nostro organismo, così come una cattiva alimentazione. Ci sono alcuni cibi che andrebbero evitati: caffè, tè, legumi, patate, cavoli, broccoli, cipolle e carciofi, latticini, dolcificanti, spezie varie.

Come tenere a bada il colon irritabile

Come anticipato i sintomi non devono essere sottovalutati perché si può celare una problematica ben più importante. Col colon irritabile bisogna imparare a conviverci, infatti è utile la psicoterapia qualora il problema sia appunto psicosomatico, per imparare a gestire lo stress, praticare sport e alimentarsi correttamente. Eliminare per un periodo di tempo tutti gli alimenti che creano gonfiore addominale e coliche, per poi reintegrarle con il tempo nella propria alimentazione. Sarà utile al riguardo un consulto con un nutrizionista per imparare ad alimentarsi correttamente. Il medico può altresì prescrivere fermenti lattici, probiotici e antispastici per contrastare il dolore.